«Una stretta collaborazione, oltre il classico articolo»

Carlo Fumagalli, Responsabile Comunicazione di ANIMA Confindustria, presenta il nuovo progetto di collaborazione tra alcune delle Associazioni aderenti e CMI, la rivista edita da TIMGlobal Media

  • Marzo 4, 2021
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  • Carlo Fumagalli, Responsabile Comunicazione ANIMA Confindustria Meccanica Varia
    Carlo Fumagalli, Responsabile Comunicazione ANIMA Confindustria Meccanica Varia

La redazione di CMI - Costruzione e Manutenzione Impianti ha intervistato Carlo Fumagalli, Responsabile Comunicazione di ANIMA Confindustria Meccanica Varia ed Affine, che ha presentato il nuovo progetto di collaborazione tra alcune delle Associazioni aderenti e la rivista edita da TIMGlobal Media.

 

Che cos’è ANIMA Confindustria?

ANIMA Confindustria è l’organizzazione industriale di categoria che all’interno del sistema Confindustria rappresenta le aziende della meccanica varia, un settore molto vasto ed eterogeneo per la sua produzione che include tecnologie e prodotti adatti, per esempio, per l’edilizia ma anche per la movimentazione e la logistica, per il Food, per l’industria e per la produzione di energia.

ANIMA è una Federazione formata da 30 Associazioni e altrettanti gruppi merceologici e conta circa 1000 aziende associate. ANIMA si occupa della tutela e della promozione del settore in Italia e all’estero, supporta le aziende nella risoluzione delle problematiche di carattere tecnico-normativo che riguardano tutto il comparto. È importante sottolineare che si tratta di un comparto strategico per tutto il Paese che coinvolge più di 220 mila addetti rappresentati e raggiunge un fatturato di oltre 44 miliardi e mezzo.

Qual è il suo ruolo in ANIMA Confindustria?

In ANIMA mi occupo di Comunicazione. È una delle attività centrali di ANIMA insieme, per esempio, all’internazionalizzazione, l’Area Tecnica, le Relazioni Istituzionali, l’Ufficio Studi. Tutte le Associazioni di ANIMA svolgono un importante lavoro di tutela su temi specifici, noi interveniamo invece su ambiti più trasversali per sviluppare progetti sia di carattere federativo, e quindi poi dialogare con tutti gli Stakeholder coinvolti, sia con le singole Associazioni.

In che modo si svilupperà la sinergia tra ANIMA Confindustria e CMI?

Il progetto di collaborazione redazionale con CMI - Costruzione e Manutenzione Impianti si svilupperà sostanzialmente attraverso una serie di “puntate” programmate durante il corso dell’anno, seguendo il piano editoriale della rivista. I settori a cui fanno riferimento le associazioni facenti parte di ANIMA coinvolte in questo progetto – ovvero AVR costruttori di rubinetteria e valvole, Assopompe produttori di pompe e UMAN sistemi antincendio – così come i temi trattati sono tanti e in comune con CMI per cui credo che sarà molto interessante raccontarli ai lettori di questa rivista. È importante, infatti, ricordare che le aziende della meccanica operano in settori che molto spesso si intrecciano e questo può essere un modo per collegare il più possibile le diverse filiere.

Perché ANIMA Confindustria ha aderito a questo progetto?

Sicuramente una delle ragioni è la possibilità di incontrare diversi Stakeholder. La nostra attività di comunicazione segue le esigenze delle aziende e le tematiche delle Associazioni e raggiungere Stakeholder è il primo obiettivo. Il pubblico di lettori di CMI può essere uno di questi Stakeholder e quindi ci fa molto piacere poter rivolgerci a loro. Sono convinto che questa sinergia con la rivista non si limiterà al classico articolo ma – dato il particolare periodo che stiamo vivendo da ormai quasi un anno a causa della pandemia da Covid-19 – troveremo anche altri canali alternativi e digitali che ci permetteranno di raggiungere un vasto pubblico in tutta Italia, mi riferisco per esempio alle video-interviste, ai Webinar ecc.

Quali sono i progetti che ANIMA Confindustria intende sviluppare in futuro e quali sono le aspettative rispetto alla collaborazione con CMI?

I progetti per il futuro di ANIMA Confindustria sono veramente tanti. I grandi macro-temi su cui stiamo lavorando attraverso diverse attività riguardano l’ambito della transizione digitale dell’industria, la transizione ecologica, la sostenibilità e l’internazionalizzazione. Ritengo che, in particolare, i temi relativi alla transizione ecologica possano essere un punto di partenza per sviluppare questa collaborazione con CMI. Nel corso dell’anno, infatti, verrà affrontato non solo il tema dell’Efficientamento Energetico ma anche quello dell’uso dell’acqua in ambito civile e industriale, quello della manutenzione, delle infrastrutture, dei requisiti antincendio e delle certificazioni. Tutte tematiche attuali su cui già si discute e che avranno sempre una maggiore importanza anche in futuro.

Maria Bonaria Mereu 

m.mereu@tim-europe.com