Misura di livello per raffinazione e petrolchimica

VEGA con la sua tecnologia aiuta a semplificare la gestione ottimale del Desalter

  • Sorgente SHLM per cariche nucleari interne al serbatoio
    Sorgente SHLM per cariche nucleari interne al serbatoio
  • Il Sistema VEGA MDA: 1 = Desimentri Minitrac; 2 = Sorgente SHLM per cariche nucleari interne al serbatoio; 3 = Sistema di montaggio meccanico per i Densimetri Minitrac; 4 = Drywell
    Il Sistema VEGA MDA: 1 = Desimentri Minitrac; 2 = Sorgente SHLM per cariche nucleari interne al serbatoio; 3 = Sistema di montaggio meccanico per i Densimetri Minitrac; 4 = Drywell
  • Misura di livello per raffinazione e petrolchimica
    Misura di livello per raffinazione e petrolchimica

Le soluzioni tecnologiche proposte da VEGA per gli impianti di produzione nelle raffinerie sono studiate per facilitare il lavoro, migliorare la sicurezza e aumentare la produzione attraverso un’ottimizzazione della gestione dell’impianto stesso.

La capacità di ottimizzare il quantitativo di greggio raffinato per unità di tempo nella torre di raffinazione, come la qualità dei distillati che si ottengono da questa, dipende, in buona parte, dalla gestione del Desalter. La sua funzione è separare il sale dal greggio. Questa pulizia risponde alla necessità sia di ottimizzare il processo di raffinazione sia di preservare le strutture in acciaio dalla corrosione.

Nel Desalter, il greggio viene miscelato con acqua attraverso un’apposita valvola. L’interfaccia che viene naturalmente a crearsi tra acqua e greggio insieme a un fenomeno di coalescenza indotto attraverso una griglia elettrostatica induce la caduta dei sali verso il basso. L’interfaccia tra acqua e olio, per l’efficienza del sistema, viene mantenuta il più vicino alla griglia elettrostatica ma non la deve toccare. Più alta è l’interfaccia più greggio si immetterà sulla torre di raffinazione per unità di tempo. Inoltre, l’interfaccia dovrebbe essere mantenuta, idealmente, a una quota il più possibile stabile. Con greggi light la separazione acqua e olio è abbastanza semplice. Con greggi pesanti l’operazione risulta più difficile. La miscela acqua olio immessa nel Desalter induce emulsione nella fase d’acqua. Il fenomeno della coalescenza risulta più difficoltoso. La regolazione del quantitativo d’acqua necessaria rappresenta una sfida. Un'altra sfida è data dal fatto che la separazione delle parti solide del greggio richiede di avvicinarsi alla griglia elettrostatica sapendo accettare il rischio di avere il livello d’interfaccia a una quota davvero vicina alla griglia in presenza di emulsioni. Oltre a design specifici sulle strutture interne del Desalter, la strumentazione di misura gioca un ruolo importante nella sfida di riuscire a ottimizzare il processo di dissalazione di greggi pesanti.

TRASMETTITORE A ONDE GUIDATE

Col greggio light di elevata qualità, il trasmettitore ad onde guidate rappresenta la tecnologia di riferimento principale. VegaFlex 81 garantisce un’accurata misura del livello d’interfaccia e del livello totale grazie alla doppia uscita in 4-20 mA. Osservando alcune semplici regole relative allo spessore minimo dello strato di greggio, la misura è assicurata sia che si scelga un montaggio interno al Desalter sia lavorando in camera esterna. 

VEGA MULTI DENSITY ARRAY

Qualora l’interfaccia non fosse chiara e distinta ma la qualità del greggio facesse creare dell’emulsione, la tecnologia TDR impiegata dal trasmettitore a onde guidate presenterebbe un limite nell’interpretazione corretta dell’emulsione. Limite ancora più manifesto quando, con greggi pesanti, si riscontrassero una pluralità di emulsioni tra loro diverse.

La soluzione per una lettura sicura nel Desalter, affrontando la sfida di raffinare greggi pesanti, viene fornita dal Multi Density Array o Profiler. Questo sistema, costituito da una molteplicità di densimetri lungo lo span di misura desiderato, fornisce una pluralità di outputs indipendenti da portare direttamente al DCS. In questo modo è possibile seguire con elevata precisione il movimento dell’interfaccia acqua/olio e anche determinare lo spessore degli strati di emulsione creati dal greggio comprendendone tutte le loro caratteristiche. Si può anche misurare il deposito di sabbia sul fondo con grande precisione. La tecnologia sui cui si basa è quella radiometrica. Il sistema è creato ad hoc in base alle esigenze specifiche del processo, del numero delle emulsioni e della risoluzione richiesta. Lo span di misura e la risoluzione desiderata lungo il Desalter determinano il numero di ricettori che è possibile montare. Da un punto di vista meccanico, il sistema non richiede manutenzione. I densimetri sono facilmente accessibili per l’eventuale manutenzione e, essendo tra loro indipendenti, la manutenzione di uno di questi non comporta la fermata dell’impianto.

LETTURA E GESTIONE DEI DATI

I densimetri VEGA sono semplici e intuitivi. Infatti, l’elettronica Plics aiuta a ottimizzare la lettura e l’elaborazione dei dati forniti dai sensori prevedendo tutte le situazioni in cui si possa trovare un operatore nella gestione di un bus di campo. Sono disponibili tutti i protocolli di comunicazione, rendendo così possibile comunicare con diversi sistemi. Si agevola così l’uso della strumentazione di campo rendendo le funzioni intuitive durante la fase di settaggio e verifica della calibrazione, riducendo i tempi per il commissioning.

Per l’utilizzo dei suoi sensori, VEGA rende disponibili funzioni di configurazione, parametrizzazione, simulazione, analisi e gestione di informazioni relative al sensore, semplicemente istallando nell’elettronca Plics il driver di implementazione della comunicazione DTM (Device Type Manager) una volta scaricata gratuitamente la versione standard del software Pactware. L’elettronica Plics consente altresì l’istallazione del driver EDD (Electronic Device Descriptor) garantendo la comunicazione attraverso tutti gli altri software di comunicazione diversi dal Pactware (AMS, PDM). In questo modo la strumentazione VEGA si può perfettamente integrare in tutti i bus di campo. Possibile anche l’uso del Bluetooth così da effettuare fini regolazioni mantenendosi a distanza. Le possibilità di diagnostica fornite dall’elettronica Plics sono molto ampie.

ELETTRONICA PLICS

L’elettronica plics® consente:

  • memorizzazione fino a 250 eventi
  • memorizzazione fino a 250 cambiamenti di parametri
  • memorizzazione fino a 100000 valori misurati
  • funzioni di diagnostica secondo NE 107
  • memorizzazione basata un orologio che registra in modo affidabile l’orario.