Fondata nel 1987 da Piero Giuseppe Moro e sua moglie Ernestina Castoldi, STEM nasce come azienda specializzata nella costruzione di sensori magnetici di prossimità, unità magnetiche e livellostati per l’industria. Grazie alle esperienze tecniche maturate nel corso degli anni, ha ampliato la propria produzione, iniziando a realizzare anche i livellostati elettromagnetici. Una svolta significativa arriva nel 1992 quando inizia a produrre i sensori magnetici per il controllo di posizione delle cabine degli ascensori; i molteplici vantaggi che questo prodotto comporta fanno in modo che venga adottato da un numero sempre crescente di costruttori e installatori di ascensori diventando in poco tempo un articolo di punta della produzione Stem e permettendo l’inizio di un’esportazione consistente. L’acquisizione di clienti esteri e multinazionali unita alla volontà di un miglioramento continuo ha determinato la scelta di dotarsi di una certificazione di qualità secondo le normative ISO 9000, conseguita nel 1998. Il 2000 segna una tappa importante nella storia aziendale: sfruttando le prospettive di mercato legate alle normative tecniche in materia di sicurezza, Stem inizia a sviluppare sistemi di sicurezza utilizzando sensori magnetici. L’esperienza maturata sui sensori standard la spingono a progettare e realizzare sistemi di sicurezza magnetici senza contatto affiancando ai sensori codificati anche le rispettive centraline elettroniche di controllo. Nel 2017 l’azienda celebra trent’anni di attività.
La strategia di offrire alla clientela un servizio a 360 gradi si è confermata vincente, portando a significativi aumenti di fatturato e a un’espansione dei mercati esistenti. Stem ha recentemente aggiunto alla propria gamma una serie di sensori magnetici omologati Atex che potranno fornirle un ulteriore slancio aprendo a nuovi mercati.
PERSONALIZZAZIONE DEI PRODOTTI
«La customizzazione dei prodotti è uno dei principali tratti distintivi di Stem che è in grado di soddisfare le richieste dei clienti in tempi rapidi» afferma Simone Moro, Amministratore di Stem «garantendo, allo stesso tempo, un controllo di qualità eccellente. Per rendere ciò possibile, il nostro team lavora a diretto contatto con il cliente finale».
L’Ufficio Tecnico di Stem è composto da un team di professionisti che prende in carico le richieste dei clienti, le studia e realizza prodotti customizzati. «Si tratta di un ufficio ben strutturato,» spiega l’Ing. Nicola Bagnalasta, Electronic Department Manager di Stem, «composto da ingegneri elettronici, ed elettrici che seguono anche la parte meccanica supportati da periti industriali che si occupano di modellazione/ stampa 3D e supportano la produzione. Si tratta di un lavoro molto importante che richiede competenza e precisione».
«Tutti i prodotti Stem sono collaudati e testati al 100% internamente. I sensori più complessi, quelli legati alla sicurezza funzionale così come tutte le centraline elettroniche sono sottoposti a collaudi automatizzati con registrazione dei dati di collaudo nel database aziendale, in linea con le più avanzate tecnologie di Industria 4.0. Le centraline elettroniche, inoltre, sono soggette a una tracciatura completa a partire dal materiale utilizzato per il loro assemblaggio fino ad arrivare al prodotto finito e venduto. Questo permette di garantire la completa rintracciabilità del prodotto in caso di eventuali problemi» conclude l’Ing. Bagnalasta. La qualità dei prodotti Stem è garantita dal conseguimento della certificazione di sistema ISO 9001:2015 e dalle omologazioni di prodotto rilasciate da VDE, TUV, IMQ, UL. «Tutti i nostri prodotti hanno le certificazioni necessarie per poter essere venduti nel mercato italiano ed estero: ogni sensore, in funzione del mercato finale, possiede le certificazioni attinenti comprese quelle per la sicurezza TUV e quella Atex per le zone pericolose» spiega l’Ing. Enea Moro, Sales & Marketing Manager di Stem.
MERCATI
Il mercato a cui si rivolge Stem è costituito principalmente da aziende nazionali ed estere, equamente bilanciate, nel settore industriale e degli ascensori. Il livello di esportazione del prodotto ha raggiunto negli ultimi anni la quota record del 60% del fatturato e vengono attualmente serviti più di 70 paesi in tutto il mondo.
LIVELLOSTATI CON ASPIRAZIONE DEL LIQUIDO PER TANICHE
Stem offre una vasta gamma di prodotti per il controllo di livello, basati su contatto on/off. In particolare, è stata sviluppata una serie di livellostati con aspirazione del liquido per taniche che offre molte possibilità di personalizzazione a seconda delle necessità del cliente. Questa famiglia di prodotti presenta degli accorgimenti che ne agevolano l’utilizzo nelle taniche quali: condotto di aspirazione, filtro di aspirazione e tappo in gomma adattabile al foro del contenitore. Grazie alle sue caratteristiche e alle possibili personalizzazioni (per esempio la lunghezza dell’asta che permette di posizionare il punto di intervento a differenti altezze della tanica) questo livellostato è utilizzato su lavastoviglie, lavatrici industriali e in qualsiasi applicazione che richieda di aspirare un liquido da una tanica.
SENSORI MAGNETICI LINEARI
Tra le ultime novità vi sono le famiglie di sensori magnetici lineari ad alta precisione E53HLC/E57HLC. Il sensore sfrutta il principio fisico scoperto da Edwin Hall, per il quale sulle facce opposte di un conduttore elettrico, attraversato da corrente, e sottoposto a un campo magnetico si sviluppa una differenza di potenziale proporzionale all’intensità del campo magnetico. Pertanto, assemblando un magnete sulla parte in movimento e mantenendo fisso il sensore si riesce a misurare, con un’ottima risoluzione (<1/10 mm), lo spostamento lineare della parte meccanica. Nel sensore è presente una catena di condizionamento del segnale completamente digitale che garantisce immunità al rumore e linearità della curva di misura. Il segnale digitale è poi convertito in un segnale di uscita analogico in corrente 4-20mA oppure, su richiesta, in tensione. Il massimo spostamento misurabile è proporzionale alla dimensione e al tipo di magnete (ferrite, neodimio, alnico) nonché alla distanza tra magnete e sensore. Ogni sensore può essere calibrato in modo da garantire la massima ripetibilità della misura in funzione dello spostamento e della temperatura del sistema. A tal proposito, Stem offre un servizio di supporto sia in fase di progettazione sia per la calibrazione dei lotti di produzione secondo le specifiche del cliente. Tali sensori trovano la loro naturale applicazione nel controllo di oggetti con spostamenti limitati, quali per esempio valvole idrauliche, pneumatiche e controllo cursori di distributori idraulici.
Un’ulteriore applicazione di successo dei sensori lineari Stem è il sensore di posizione programmabile per valvole pneumatiche KSV, utilizzato in ambito farmaceutico per comunicare le posizioni di apertura e chiusura valvola. Tale sensore, grazie alla possibilità di programmare i limiti, permette di essere configurato per l’utilizzo con valvole di dimensioni variabili. Inoltre la versione con bus IO-Link permette di implementare svariate procedure di manutenzione predittiva.
SENSORI DI POSIZIONE ANGOLARE
Stem ha introdotto anche i sensori di posizione angolare e in particolare la famiglia KSA. Basata sulla tecnologia Hall, rileva la posizione angolare assoluta di un magnete permanente, montato su un albero rotante. L’acquisizione e l’elaborazione rapida dei dati forniscono misurazioni angolari accurate ad alte velocità. Tramite ingressi digitali o grazie all’interfaccia IO-Link è possibile impostare la posizione di zero, eventuali angoli di posizione limite, direzione di rotazione. Principali benefit: sistema di misura senza contatto con la parte in movimento; ampia gamma di uscite disponibili (tensione, corrente 4-20mA, SSI IO-Link). La versione IO-Link permette di scambiare un elevato numero di dati di processo, quali: posizione dell’oggetto in rotazione temperatura del sensore, eventuali limiti di apertura e chiusura, messaggistica di errore (sovratemperatura, configurazione sbagliata, posizioni limite) permette inoltre la manutenzione predittiva e la configurazione da remoto. Si tratta di un prodotto standard ma su cui è possibile apportare delle personalizzazioni, per esempio l’escursione angolare oggetto della misura può essere configurata, in modo da massimizzare la dinamica del segnale di uscita.
PROGETTI PER IL FUTURO
Per il futuro Stem prevede di continuare a produrre i sensori standard sviluppando però delle versioni con l’elettronica integrata che ben si sposerebbero con l’ambito dell’Industria 4.0 e la manutenzione predittiva. Entro il 2019 sarà disponibile a catalogo un sensore magnetico certificato per la protezione di ripari mobili che non necessita della centralina di sicurezza, e nuove centraline elettromeccaniche che permetteranno di avere delle garanzie ancora più elevate di sicurezza.
Maria Bonaria Mereu