Cresce il fatturato di Bosch Termotecnica

Bosch Termotecnica ha dichiarato un fatturato record di 3,4 miliardi di euro nell’anno fiscale 2017 e un aumento del 6% registrato già nel primo semestre 2018

  • Agosto 2, 2018
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  • Uwe Glock, CEO di Bosch Termotecnica
    Uwe Glock, CEO di Bosch Termotecnica

Il 2017 si è chiuso positivamente per Bosch Termotecnica che ha dichiarato di aver raggiunto una crescita di fatturato del 4% in termini nominali e del 6% al netto degli effetti valutari, portando il fatturato totale al livello record di 3,4 miliardi di euro. Ma l’onda del successo non si è arrestata e infatti Bosch Termotecnica ha registrato interessanti risultati di crescita anche nel primo semestre del 2018, quando il fatturato ha superato quello dello stesso periodo dell’anno precedente del 3% e 6%, rispettivamente in termini nominali e al netto degli effetti valutari.  

Nel 2017 Bosch Termotecnica ha raggiunto il fatturato più alto della sua storia aziendale

“A dispetto di una situazione difficile, la Divisione ha ottenuto risultati eccellenti negli ultimi 18 mesi” ha dichiarato Uwe Glock, CEO di Bosch Termotecnica. “I costi delle materie prime e del trasporto sono aumentati notevolmente e abbiamo dovuto fare i conti con effetti valutari negativi. Nonostante la svalutazione monetaria, specialmente della lira turca e della sterlina inglese, ci sia costata una somma milionaria a doppia cifra, nel 2017 siamo riusciti ad ottenere il fatturato più alto della storia della nostra azienda” ha spiegato Glock.

Bosch Termotecnica ha rafforzato la propria posizione di mercato a livello mondiale e ha definito nuovi standard per il settore della termotecnica

In termini di produzione, la crescita è derivata principalmente dalle pompe di calore e dalle caldaie murali; in termini di mercato, l’aumento del fatturato è il risultato soprattutto della crescita delle vendite in Europa. Bosch Termotecnica ha registrato un forte aumento del fatturato in primis in Germania, il mercato principale, e in Turchia, nonché in quasi tutti i mercati dell’Europa centrale e orientale. Nonostante la Brexit e i suoi effetti valutari negativi, Bosch Termotecnica è cresciuta fortemente nell’importante mercato del Regno Unito, dove il fatturato è salito dell’8% nella valuta locale nella prima metà del 2018. Oltre 415.000 prodotti connessi fanno di Bosch Termotecnica il fornitore leader di soluzioni intelligenti per il riscaldamento a garanzia di un maggior comfort, efficienza energetica, sicurezza di funzionamento e qualità dell’assistenza. La nuova generazione di prodotti, lanciata nel 2015 con il nome “DNA”, è stata accolta molto bene dal mercato. I prodotti sono caratterizzati da connettività, struttura modulare, semplicità di assistenza e design distintivo. Questa serie è disponibile in circa 30 Paesi nel mondo.

Per il futuro Bosch Termotecnica punta sempre più su decarbonizzazione, digitalizzazione e decentralizzazione

Nel corso degli ultimi dieci anni, Bosch Termotecnica si è trasformata da fornitore di prodotti a fornitore internazionale di sistemi completi per il mercato del riscaldamento, ventilazione e condizionamento. “In tempi di transizione energetica, il nostro obiettivo è quello di diventare un’azienda digitale che si occupa di clima ed energia, includendo anche l’assistenza, e perciò puntiamo a un aumento del fatturato di almeno il 5% all’anno” ha affermato Uwe Glock, illustrando gli ambiziosi obiettivi aziendali. Sul lungo termine, le tre “D” che rappresentano i mega-trend del settore termotecnicodecarbonizzazione, digitalizzazione e decentralizzazione (aumento nella generazione di elettricità a livello locale) – saranno le sfide più grandi per rendere Bosch Termotecnica pronta per il futuro.