Sonda per piste di alimentazione

Con 4 GHz di banda, pensata per dispositivi IoT e chip di comunicazioni integrati, questa sonda per piste di alimentazione di Rohde & Schwarz può scovare accoppiamenti di segnali nelle bande a 2.4 GHz ISM, 3 GHz LTE

  • Le sonde per piste di alimentazione R&S RT-ZPR40 a 4 GHz e R&S RT-ZPR20 a 2 GHz di Rohde & Schwarz
    Le sonde per piste di alimentazione R&S RT-ZPR40 a 4 GHz e R&S RT-ZPR20 a 2 GHz di Rohde & Schwarz

ROHDE & SCHWARZ ha presentato la S RT-ZPR40, una sonda per piste di alimentazione che offre una banda di analisi di 4 GHz con una connessione diretta in SMA connection o una connessione tramite pigtail coassiale a 50 Ω. La sonda è adatta al funzionamento di oscilloscopi a 4 GHz e 6 GHz della serie R&S RTO2000. Questa combinazione permette all’utente di trarre vantaggio dalla potente funzionalità FFT dello strumento e dalla decodifica di protocolli seriali. Se 4 GHz di banda non fossero strettamente necessari, la sonda R&S RT-ZPR20 con 2 GHz di banda risulta un’alternativa allettante.

Sonda per piste di alimentazione che individua i più piccoli disturbi persino su tensioni in DC molto elevate

Le sonde R&S RT-ZPR40 e R&S RT-ZPR20 presentano entrambe un rumore intrinseco incredibilmente basso e un’elevata sensibilità con un fattore di attenuazione di 1:1. Con la possibilità di spostare l’offset, le sonde possono misurare con offset fino a 60V, rendendole adatte ai più svariati tipi di piste di alimentazione.

Sonda per piste di alimentazione con voltmetro DC integrato per verificare gli intervalli di tolleranza più stringenti

Il voltmetro integrato ad alta precisione verifica l’intervalli di tolleranza in DC e in contemporanea misura la componente in DC dell’alimentazione con una precisione dello 0.1%. Entrambe le letture e il segnale di tensione vengono trasmesse all’oscilloscopio e visualizzate a schermo. Questo permette all’utente di misurare il livello DC e le oscillazioni in parallelo, durante la caratterizzazione delle alimentazioni di componenti elettronici molto sensibili quali CPU e FPGA. Si riesce così a visualizzare con chiarezza se le oscillazioni rientrano nei sempre più stringenti intervalli di tolleranza sulle alimentazioni.