SKF punta sullo stabilimento di Airasca

Il Gruppo investe 40 milioni di euro per rinnovare il sito produttivo torinese attraverso linee automatizzate per la produzione di cuscinetti di precisione

  • Aldo Cedrone, Amministratore Delegato di SKF Italia
    Aldo Cedrone, Amministratore Delegato di SKF Italia

Lo stabilimento SKF di Airasca (TO) beneficerà di un investimento di 40 milioni di euro che saranno utilizzati per lavori di ampliamento e ammodernamento. L’investimento ha l’obiettivo di trasferire la produzione di cuscinetti di precisione per applicazioni industriali nel più grande sito produttivo italiano del Gruppo, attraverso la costruzione di un nuovo stabilimento.

SKF investe 40 milioni di euro nello stabilimento di Airasca

Nel quadro dell’operazione saranno installate ad Airasca linee completamente automatizzate per la produzione di cuscinetti di precisione, la prima delle quali sarà operativa entro il 2022. Gli investimenti nei processi di produzione automatizzati consentiranno di consolidare gli attuali siti produttivi del Gruppo nell’Italia settentrionale, con un impatto su altri due stabilimenti. Lo stabilimento di Pianezza, dedicato alla produzione di cuscinetti di precisione, sarà consolidato nel sito di Airasca. Lo stabilimento di Villar Perosa continuerà la produzione di cuscinetti per le industrie ferroviaria e aerospaziale, mentre quella di cuscinetti di precisione sarà trasferita ad Airasca.
Aldo Cedrone, Amministratore Delegato di SKF Italia, ha commentato: “Questo investimento conferma la fiducia di SKF nei confronti dell’Italia e nello specifico del sito di Airasca, dove il consolidamento e il raggruppamento delle competenze consentirà sinergie, innovazione ed efficienza”.