SDT - Pumps & Valves Week 2021

Mauro Viganò, Responsabile Commerciale di SDT Italia spiega come si sta evolvendo il mondo della circolazione fluidi, quali sono le soluzioni che l’azienda propone e perché è stato utile partecipare come Sponsor alla prima edizione di P&VW

  • Dicembre 2, 2021
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  • Mauro Viganò, Responsabile Commerciale di SDT Italia
    Mauro Viganò, Responsabile Commerciale di SDT Italia
  • Sensori CONMONSense
    Sensori CONMONSense
  • La gamma CONMONSense comprende sensori a ultrasuoni autonomi, a montaggio permanente, progettati per integrarsi con i sistemi di misurazione industriali standard
    La gamma CONMONSense comprende sensori a ultrasuoni autonomi, a montaggio permanente, progettati per integrarsi con i sistemi di misurazione industriali standard

Come opera SDT nel mondo della circolazione fluidi e negli impianti dell’industria di processo?

SDT ITALIA, filiale italiana della SDT International, leader mondiale nella Technology & Innovation negli Ultrasuoni, si occupa di manutenzione predittiva in ambito industriale attraverso la realizzazione di strumentazione ultrasonora, di software dedicati e formazione ad hoc per ottimizzare al massimo tutte le potenzialità del programma di manutenzione delle aziende. Nello specifico, la nostra tecnologia ultrasonora è molto utile per migliorare l’affidabilità dei gruppi pompa e delle valvole e per una manutenzione di approccio di tipo proattivo e predittivo, in maniera semplice ed efficace, senza aumento di forza lavoro ma anzi fornendo un supporto che permette di diminuire i costi di gestione della manutenzione sulle pompe e sulle valvole, che spesso vengono trascurate ma sono determinanti per i processi produttivi.

Perché avete scelto di partecipare alla prima edizione di Pumps & Valves Week?

Un evento dedicato alle pompe e alle valvole ci dà la possibilità di spiegare come migliorare l’affidabilità di questi gruppi così fondamentali partendo dalla corretta manutenzione, attraverso il rilevamento di anomalie fin dalle loro primissime, quasi impercettibili, manifestazioni. Sono più di 600 i modi in cui un gruppo pompa-valvole, con tutti i suoi componenti, può arrivare a un guasto: rilevare un errore nel suo stadio iniziale e prima possibile dà l’opportunità di intervenire in modo programmato senza disagi e danni per nessun reparto. Dai problemi di cavitazione, a quelli generati dai difetti ai cuscinetti dei motori che azionano le pompe, dai problemi sull’avvolgimento dei motori elettrici ai trafilamenti e ai problemi di funzionamento e perdite sulle valvole, fino ai guasti che possono interessare giunti e fondamenta: ogni problema può essere previsto e risolto se gli asset vengono monitorati con un metodo e una tecnologia adeguati.
Aggiungiamo che in tempi di pandemia causata da Covid19 è diventato difficile incontrare potenziali partner e clienti. Un evento online come questo ci ha permesso di raggiungere i nostri target in maniera efficace per trasmettere il nostro messaggio sul miglioramento dell’affidabilità degli asset.

Quali sono le ultime novità che avete lanciato sul mercato?

Lo studio e l’esperienza sul campo hanno dato origine allo sviluppo delle nostre ultime soluzioni, pensate sempre più per essere personalizzate a seconda della realtà di applicazione: SDT340 con accelerometro e Vigilant con i sensori CONMONSense. A seconda delle esigenze, infatti, i monitoraggi su pompe e valvole con strumentazione ultrasonora possono essere svolti sia da un operatore con dispositivi portatili sia attraverso sensori fissi per il condition monitoring in continuo, progettati per l’installazione permanente sugli asset più critici, difficili o impossibili da raggiungere e che per questo motivo spesso vengono trascurati. Entrambi i dispositivi sfruttano le informazioni raccolte sia dalla tecnologia ultrasonora che da quella vibrazionale e si collegano a un software per la gestione, l’analisi dei dati e la programmazione della manutenzione.

Come si evolverà in futuro il mondo della circolazione fluidi e dell’industria di processo e quali strategie intendete mettere in atto per restare al passo con i tempi?

Il mondo che ci circonda è sempre più digitalizzato, e anche l’industria di processo è sempre più sensibile a queste tematiche. La tecnologia già oggi permette di controllare le informazioni relative allo stato di salute degli impianti da remoto, e anche SDT sta sviluppando soluzioni Cloud Connected per permettere, ad esempio, all’operatore sul campo di condividere in tempo reale le misurazioni ultrasonore e vibrazionali con il proprio Responsabile, magari a migliaia di chilometri di distanza (o con un consulente esterno), per poter intervenire il più rapidamente possibile se necessario. Continueremo inoltre a spingere molto sul fornire l’adeguata formazione al personale di manutenzione, importante tanto quanto l’uso delle migliori tecnologie.

Maria Bonaria Mereu

m.mereu@tim-europe.com