Pompe di calore

Atlas Copco presenta una soluzione per valorizzare l'energia termica

  • La soluzione riduce gli impatti dei cambiamenti climatici del settore
    La soluzione riduce gli impatti dei cambiamenti climatici del settore
  • La proposta produce acqua calda di processo a elevata temperatura
    La proposta produce acqua calda di processo a elevata temperatura
  • Fabio Tarantola, Business Line Manager
    Fabio Tarantola, Business Line Manager

Le pompe di calore industriali presentate da Atlas Copco producono calore decarbonizzato e possono essere usate in sostituzione delle caldaie per evitare di bruciare combustibili fossili.

Acqua calda

Le pompe di calore Atlas Copco trasferiscono il calore da una sorgente a bassa temperatura, generalmente dai 30° ai 40°, ad un'utenza che richiede acqua calda ad alta temperatura, tipicamente dai 90° ai 120°.

Sostenibilità ambientale

Le pompe Atlas Copco possono utilizzare come ingresso il calore di scarto dell’impianto di aria compressa contribuendo a ridurre il consumo energetico e le emissioni di carbonio, migliorando la sostenibilità ambientale.

Distillazione

I sistemi Atlas Copco sono progettati per i processi industriali che richiedono acqua calda ad elevata temperatura, fra cui la distillazione, la sterilizzazione o la pastorizzazione nelle aziende alimentari.

Essiccazione

Il prodotto è pensato anche per la distillazione di composti organici e l'essiccazione di sostanze chimiche, come sale, carbonato di sodio e carbonato di calcio nelle aziende della chimica, piuttosto che le procedure di lavaggio presenti sia nelle imprese alimentari che in altri settori produttivi.

Struttura

Le pompe di calore Atlas Copco sono composte da quattro componenti principali: un evaporatore, un compressore, un condensatore e una valvola di espansione. Il liquido refrigerante, che circola attraverso questi componenti in un circuito chiuso, è il fluido intermedio di lavoro.

Funzionamento

Il funzionamento di una pompa di calore Atlas Copco prevede l’assorbimento da parte dell’evaporatore del calore proveniente da una sorgente a bassa temperatura con conseguente evaporazione del liquido refrigerante.

Condensatore

Il compressore della soluzione Atlas Copco aumenta quindi la pressione e la temperatura del vapore del refrigerante, che viene fatto condensare nel condensatore rilasciando calore ad alta temperatura all'acqua di processo. Infine, la valvola di espansione riduce la pressione e la temperatura del liquido refrigerante che ritorna nell'evaporatore.

Potenza termica

Le pompe di calore industriali Atlas Copco hanno un range di potenza termica variabile, suddivisa in tre gamme distinte di prodotto: la prima in grado di portare da una temperatura di 30° a una temperatura di 60°, la seconda da una temperatura di 50° a una temperatura di 85°, la terza da 60° a 120°.

Sistema di controllo

La soluzione Atlas Copco è dotata internamente di un sistema di controllo evoluto touch screen e possono essere disposte in parallelo per raggiungere potenze termiche molto elevate.

Applicazione

L’utilizzo di una pompa di calore Atlas Copco ha permesso ad un'azienda tedesca di recuperare il calore di scarto dovuto al raffreddamento dei compressori presenti nell’impianto e di trasformarlo in circa 97 kW di potenza termica ad una temperatura di 90°C (con un delta di temperatura di 15K), da destinare al processo industriale.