Faulhaber premiata al "Factory of the Year"

L'azienda si è aggiudicata il primo premio nella categoria "Excellent Small Series Assembly", per l'organizzazione dei processi esemplare e perché sincronizzazione e automazione sono valori operativi dell'impianto Faulhaber

  • Thomas Bertolini, Hubert Renner e Jan Patrick Schindler
    Thomas Bertolini, Hubert Renner e Jan Patrick Schindler

All’edizione 2018 del concorso “Factory of the Year”, l’azienda Faulhaber si è aggiudicata il primo premio nella categoria “Excellent Small Series Assembly”. La cerimonia di premiazione sarà il 21 marzo presso il Forum am Schlosspark di Ludwigsburg, durante la conferenza “Factory of the Year” giunta alla ventisettesima edizione. Per Faulhaber, la vittoria in questa categoria è la conferma della speciale capacità produttiva a fronte dell’elevata complessità e ampia varietà degli ordini dei clienti e della corrispondente flessibilità necessaria per i diversi volumi di produzione. “Ogni giorno vengono creati da dieci a dodici nuovi prodotti mai fabbricati in precedenza nella loro forma data”, afferma Hubert Renner, responsabile della produzione. Ciononostante, tutti gli ordini vengono gestiti con l’obiettivo di consegnare il prodotto nel giro di due settimane.

Sincronizzazione e automazione valori operativi dell’impianto Faulhaber

“La nostra filosofia è quella di essere sempre un passo avanti dal punto di vista tecnologico. Siamo pionieri, progettiamo soluzioni di azionamento uniche in termini di precisione e affidabilità in spazi ridottissimi e ci spingiamo ai limiti di ciò che è micromeccanicamente possibile”, sottolinea l’amministratore delegato di Faulhaber Thomas Bertolini. Quasi tutti i dipendenti sono coinvolti nel processo di miglioramento continuo: ogni anno vengono attuate oltre 2.000 proposte di miglioramento avanzate dai dipendenti. Per raggiungere questo obiettivo, utilizziamo un metodo di produzione con sincronizzazione tra siti, in cui i componenti dell’azionamento vengono prodotti per ordini specifici in parallelo in cinque diverse sedi in Germania, Ungheria, Romania e Svizzera e poi assemblati”, rivela il direttore di produzione Jan Patrick Schindler. Nell’ispezione fatta per il concorso, è stato certificato che gli specialisti degli azionamenti hanno una struttura organizzativa orientata ai processi esemplare, in cui la sincronizzazione e l’automazione sono fattori di valore operativo dell’impianto.