I giunti rotanti Johnson-Fluiten sono stati scelti da Babbini per le proprie presse. La collaborazione tra le due aziende è partita da una grande attenzione ai componenti e dalla necessità di ricorrere a soluzioni affidabili, flessibili, semplici da manutenere e supportate da un servizio tecnico sempre presente.
Rendimento e soddisfazione
Giulio Cangini, Head of Production, Purchasing and Staff di Babbini, ha dichiarato: "Abbiamo avuto la conferma che risparmiare sui componenti critici può compromettere il rendimento complessivo della macchina e la soddisfazione degli utenti. Con Johnson‑Fluiten abbiamo ritrovato la tranquillità operativa e una qualità percepita molto più alta anche da chi utilizza i nostri impianti”.
Pulizia costante
I giunti Johnson-Fluiten sono impiegati su tutte le presse Babbini con alberi forati, essenziali per il passaggio del liquido di lavaggio all’interno del sistema. L'acqua a 50 °C e 3 bar di pressione viene convogliata attraverso i giunti nell’albero rotante per garantire la pulizia costante dei fori interni.
Limiti
Se il giunto perde, l’efficacia del lavaggio si riduce, i fori rischiano di ostruirsi e la macchina opera come una pressa ad albero cieco, riducendo la quantità di sostanza secca estratta a parità di ingombro. In pratica, si ottiene la resa di una macchina di fascia inferiore, pur avendo investito in una soluzione strutturalmente più avanzata.
Settore saccarifero
Per garantire efficienza e affidabilità, Babbini ha adottato i giunti della serie R in acciaio inox Johnson-Fluiten, nelle taglie 1"¼ e 2", giunti progettati per garantire performance elevate e durature. Anche dopo campagne produttive molto intense, tipiche del settore saccarifero, che si svolgono da agosto a dicembre (con possibile estensione fino a marzo), in cui le presse lavorano 24/7, le prestazioni rimangono entro parametri ottimali, limitando gli interventi straordinari.
Manutenzione
In caso di necessità di intervento, la manutenzione è estremamente semplice: grazie al design caratteristico dei giunti Johnson-Flutien, le tenute meccaniche si sostituiscono rapidamente, senza smontare l’intero componente dalla macchina.
Tenuta meccanica
Per impianti che utilizzano acque riciclate o contenenti particelle solide, Johnson-Fluiten propone una configurazione con tenuta meccanica dedicata adatta a liquidi con impurità; le tenute C3 sono progettate per operare con acqua non filtrata ed è composta da carburo di tungsteno contro carburo di silicio, mentre le guarnizioni secondarie sono in Viton. È un approccio che permette di garantire l’affidabilità dell’impianto anche quando le condizioni in campo sono meno che ideali.
Condivisione di valori
Il rapporto tra Babbini e Johnson-Fluiten si è rafforzato nel tempo grazie alla condivisione di valori: qualità, affidabilità e attenzione all’applicazione. La possibilità di scegliere tenute su misura in base ai fluidi, la disponibilità di versioni in acciaio inox e le certificazioni internazionali, come quella FDA, rendono questi giunti ideali anche per l’industria alimentare.


























