Condotti sbarre in resina

In resina epossidica, questi condotti di Bticino possiedono un grado di protezione IP68 ed è resistente ai cortocircuiti

  • I condotti sbarre proposti da BTicino sono resistenti ai cortocircuiti
    I condotti sbarre proposti da BTicino sono resistenti ai cortocircuiti

Bticino propone la sua gamma di condotti sbarre RCP IP68 (Resin Compact) Zucchini, interamente inglobati in resina epossidica per garantire ottimi isolamento e resistenza meccanica. Sono progettati per applicazioni in impianti petrolchimici, industrie chimiche, ambienti a rischio allagamento e in condizioni ambientali caratterizzate dall’alto tasso di umidità e dalla presenza di agenti corrosivi.

Condotti sbarre con grado di protezione IP68

I condotti sbarre RCP, con portate da 630A a 6300A e grado di protezione IP68, completano la gamma delle soluzioni Zucchini per il trasporto dell’energia nell’alta potenza. Caratterizzati da conduttori completamente inglobati in resina epossidica per garantire resistenza meccanica e isolamento elettrico consentono di realizzare soluzioni specifiche in ambienti gravosi. L’elevato grado di protezione ne consente l’impiego in molti ambiti installativi e, a differenza di altri condotti, può essere utilizzato sia all’interno che all’esterno degli edifici. I condotti sbarre RCP hanno una protezione completa alla penetrazione (6 = protezione completa contro la polvere) e protezione contro la penetrazione di liquidi (8 = protezione contro gli effetti dell’immersione sotto pressione) in conformità alla norma EN 61439-6.

Condotti sbarre con resistenza ai cortocircuiti

L’estrema compattezza di RCP rappresenta un vantaggio installativo negli spazi ridotti. Un impianto realizzato con condotti sbarre RCP ha elevate caratteristiche di resistenza ai cortocircuiti e ridotta impedenza del circuito con limitate cadute di tensione. RCP è disponibile nelle versioni con conduttori in alluminio (630 - 5000 A) o in rame (800 - 6300 A). La giunzione elettrica tra i vari componenti del sistema è costituita da un monoblocco che viene inserito tra le fasi dei componenti da collegare. Per garantire l’isolamento elettrico, la rigidità dell’installazione meccanica e il grado di protezione IP68, la giunzione è immersa in una resina epossidica che indurisce per offrire la giusta robustezza.