50 anni di esperienza nella sinterizzazione

L’Ing. Tizzoni, membro del CdA di Eurocarbo e direttore tecnico/commerciale dell’azienda ci ha raccontato la storia dell’azienda, con uno sguardo ai traguardi raggiunti e un’analisi delle prospettive future

  • Eurocarbo S.p.a., via Scolastica 35, 64013 Corropoli
    Eurocarbo S.p.a., via Scolastica 35, 64013 Corropoli
  • Ing. Tizzoni, membro del CdA di Eurocarbo e direttore tecnico/commerciale dell’azienda
    Ing. Tizzoni, membro del CdA di Eurocarbo e direttore tecnico/commerciale dell’azienda
  • Cuscinetti in grafite e acciacio per pompe verticali per il settore petrolchimico
    Cuscinetti in grafite e acciacio per pompe verticali per il settore petrolchimico
  • Componenti in carbone per applicazioni nel settore meccanico
    Componenti in carbone per applicazioni nel settore meccanico

La vostra realtà è stata fondata nel 1973: in quasi 50 anni di esperienza, come si è evoluta l’azienda?

Dalla Fondazione, avvenuta nel 1973, ad oggi sono molti gli elementi di cambiamento ed evoluzione che abbiamo affrontato. Un mercato diverso, tecnologie diverse, ecc. Se all'inizio Eurocarbo è nata come un'azienda produttrice, principalmente, di prodotti per motori elettrici, come grafite, e spazzole per il settore auto, l’azienda ha successivamente sviluppato  diversi settori della meccanica e del settore pompe.  In  campo automobilistico dove Eurocarbo era presente fortemente nel ricambio, nel tempo questo settore è diminuito  notevolmente.  Soprattutto nei paesi  occidentali dove l’auto viene cambiata spesso, la ricambistica e il rigenerato hanno  avuto nel tempo un forte calo,  mantenendosi nei paesi del nord Africa e in Asia

Abbiamo mantenuto comunque una produzione interna dell’elettrico e  abbiamo creato con un partner in Cina un piccolo reparto Eurocarbo di fabbricazione spazzole  e portaspazzole per il ricambio auto. Internamente a Corropoli abbiamo anche delle linee dedicate Bosch per primi impianti e una linea veloce di spazzole industriali.  Sostanzialmente oggi l’azienda per il suo 80 % del fatturato si dedica ai carboni meccanici, cuscinetti in primis.  Anche in questo settore abbiamo osservato una significativa evoluzione per la crescita  del riscaldamento in ambito edile: un segmento di mercato particolarmente interessante perché i nostri prodotti si usano su pompe che si montano nelle caldaie di riscaldamento.

Insieme al mercato, si sono evoluti anche i materiali sinterizzati che hanno sempre di più dovuto rispettare i parametri di basso impatto ambientale. Considerando alcuni dei cambiamenti più recenti, ci siamo orientati verso prodotti con un livello di sostenibilità sempre maggiore. Per adeguarci alle normative che sono entrate in vigore, ossia normative RoHS e REACH sui prodotti, che impediscono l'utilizzo di impregnanti metallici, abbiamo sviluppato uno specifico carbone  sinterizzato, partendo da polveri e ingredienti derivati da petrolio,  senza  metalli pesanti e in completo rispetto della Rohs con caratteristiche meccaniche e di resistenza incredibili, paragonabili a cuscinetti tradizionali,  apprezzato e amato dai nostri principali clienti.  Si tratta di un materiale ormai sperimentato, entrato in produzione di massa da quasi 9 anni e ottimo per applicazioni alimentari, per acque potabili  e applicazioni chimiche e nel riscaldamento.  Possiamo sicuramente affermare che questo materiale denominato All Carbon HPC835,  ha dato la svolta a tutta l’azienda dando un valore aggiunto enorme sia in termini di produttività (fatturati) che in termini di marginalità.

Dal 2001 la società è entrata a far parte del Gruppo industriale Roten. Ing. Tizzoni, può parlarci dell’entrata nel Gruppo e di quello che ha comportato per Eurocarbo?

Nel 2001 il Gruppo Roten è diventato l'azionista di riferimento per Eurocarbo. L’entrata nel gruppo, per l’azienda ha implicato una serie di vantaggi. In primo luogo, tutti i benefici che si possono trarre dall’essere parte di un gruppo, in secondo luogo, l’accordo ci ha permesso di creare sinergie coordinate. Di fatto, operando nello stesso mercato, ci siamo trovati spesso a collaborare con clienti comuni: progressivamente, con l’internazionalizzarsi del mercato, è risultato vincente confrontarsi con realtà sempre più grandi in modo coeso con rappresentanti e nostre agenzie  in comune. Siamo riusciti, in questo modo, a creare solidi rapporti di fiducia con realtà diverse, in Cina dove abbiamo una nostra agenzia e in Turchia.

Si tratta ovviamente di un rapporto di reciproco interesse e di miglior servizio al nostro mondo.   La scelta di produrre anelli di tenuta esclusivamente per Roten, per esempio, permette che le tenute Roten siano un prodotto unico, con i suoi materiali interni di produzione e quindi di alto contenuto tecnologico.

Quali sono i fattori alla base del processo produttivo che caratterizzano l’azienda e i vostri prodotti?

Come raccontato sopra, il nostro prodotto di punta è un sinterizzato costituito da vari componenti. Il fattore che più caratterizza la nostra produzione sono  principalmente i cuscinetti per i  circolatori per caldaie e a caratterizzare la bontà del prodotto è la sua progettazione atta ad adeguarsi a pompe, piccole e grandi, in uso in queste situazioni.

Altro settore specifico di applicazione è, oltre a quello delle pompe tradizionali, quello delle pompe seal less in campo lavastoviglie.  Oltre a queste applicazioni, ci occupiamo anche di pompe volumetriche a palette, per usi alimentari tra i più vari (macchine da caffè, distributori bevande, ecc. )  sulle quali sta crescendo la nostra produzione. Si tratta di un segmento di mercato in contatto anche con quello medicale e chimico. Con grande soddisfazione annunciamo  che i vari enti e ministeri di igiene, nonché i più grandi e autorevoli Istituti di certificazione, hanno certificato i nostri prodotti dando il benestare all’uso in campo alimentare, acque potabili ecc. in tutti i paesi del mondo dove siamo presenti.  Tali certificazioni sono poi sempre attenzionate per il loro mantenimento.

Quali sono i prodotti che vi individuano principalmente sul mercato?

Principalmente i prodotti sono quelli a cui facevo riferimento: cuscinetti per circolatori, pompe per lavastoviglie, pompe volumetriche, motori per pompe sommerse e anelli di tenuta sia in carbone duro che in carburo di silicio.   Ci allarghiamo, poi, fino alle pompe verticali per pozzi petroliferi e trasferimenti oil,  nel campo delle verticali per la ricerca d'acqua, un settore in grande espansione e in cui la domanda è sempre crescente.

Si tratta di un segmento di mercato che si sta sviluppando soprattutto nel Sud dell'Europa e dell’Asia, in paesi come l’India e la Turchia. Diversi  nostri clienti sono localizzati in queste regioni, con sistemi propri completi di pompa, motore e pannello solare. Si tratta di mercati in forte sviluppo, e nei quali siamo coinvolti e dove oggi diverse aziende nostri clienti sono nel tempo state acquisite da multinazionali. Questo spiega come il settore sia diventato sempre di più strategico.

In forte sviluppo e con un livello più alto di valore aggiunto è il settore delle auto elettriche che se continua con il trend in crescita che vediamo dovrebbe portarci grandi benefici. Nel raffreddamento delle batterie di un auto elettrica si usano circolatori di acqua o liquido diatermico e pertanto la pompa è un circolatore con cuscinetti in carbone duro. 

Come ha risposto l’azienda alla necessità sempre più impellente di soluzioni di efficientamento energetico?

Dal 2016, con l’entrata in vigore della normativa RoHS, è stato vietato l’uso di impregnanti metallici tipo piombo o simili.  Al di la di ciò abbiamo cercato di ridurre il più possibile l’uso di prodotti con più alto impatto ambientale mettendo sul mercato prodotti ad alte prestazioni ma senza uso di metalli pesanti come impregnanti.  Ed è stato questo il successo. Abbiamo trovato e sviluppato una soluzione che si è rivelata un assoluto traguardo positivo.  Un prodotto carbon che a livello di caratteristiche di risposta dal mercato si è rivelato equivalente e migliore a quelli che proponevamo prima, che Eurocarbo ha sviluppato da sé, e ha portato a un risultato che ha permesso di dare grande slancio all'azienda, trattandosi di un prodotto che a livello industriale può essere prodotto anche con minor costi.

Partendo dalle polveri e ingredienti derivati di petrolio,  otteniamo delle mescole che sinterizzate in temperatura, si legano fino a diventare carbone duro  (temperatura di prima cottura è a un livello intorno ai 1000 – 1100°).

Il tema energia è oggi una emergenza mondiale. Per ridurne l’impatto abbiamo anche installato dove possibile pannelli solari che ci restiuiscono una percentuale di beneficio in termini energetici.


In quali mercati siete presenti? Cosa caratterizza il vostro approccio al mercato?

Eurocarbo è presente in tutto il mondo, Europa in primis e poi  Cina,  Argentina, America del nord , ecc. L’Italia rappresenta un 25-30% delle nostre vendite, nel complesso. L’impronta che ci caratterizza nel rapporto con il mercato è l’affidabilità. Abbiamo sempre cercato di dimostrare ai nostri clienti che di noi si possono fidare: la relazione con i nostri interlocutori è centrale. Cerchiamo sempre di essere pronti a rispondere, disponibili al massimo, per andare incontro alle esigenze del cliente, sempre tenendo conto di quello che l'azienda può fare e senza promettere risultati impossibili.

Tirando le somme della fine del 2022, se ne potrebbe tirare un bilancio positivo? Cosa possiamo aspettarci da quest’anno?

Guardando il 2022 di Eurocarbo se ne può tracciare un bilancio certamente positivo: questa organizzazione ha contribuito alla crescita dell’azienda. Credo che, considerato tutto quello che è successo, dalla pandemia alla guerra, si sia riusciti ad affrontare bene anche situazioni inaspettate. Il settore dell’edilizia è rimasto molto solido, per cui in questo senso anche noi siamo riusciti a mantenere un livello di lavoro e produzione costante, con un’impennata di richieste per circolatori. È chiaro che con la guerra, e la conseguente turbolenza energetica che stiamo vivendo, in generale oggi a fine 2022 abbiamo ancora incertezze seppur la situazione è ben capita dai nostri clienti. Il 2023 sarà un anno di attenzioni sul fronte dei costi energetici. Guardiamo comunque l’anno che verrà con ottimismo, consapevoli che sarà necessario essere pronti ad affrontare situazioni inaspettate condividendo le tematiche (costi, energia, gas, ecc.) con tutti i nostri clienti nel massimo della trasparenza.