Con l’aggiunta della FP 70 alla famiglia di pompe Smooth Flow, KNF risponde alle esigenze dei clienti che richiedono pompe in grado di erogare liquidi neutri e aggressivi in modo costante a basse pulsazioni. Questa pompa è in grado di unire i vantaggi offerti dalle pompe a membrana - autoadescamento, funzionamento a secco, trasferimento liquido costante e grande resistenza chimica - con le basse pulsazioni che caratterizzano le pompe ad ingranaggi o a centrifuga.
Basse pulsazioni
La tecnologia su cui si basa la FP 70 ne migliora l'efficienza e il rendimento. Con una pompa a membrana tradizionale le pulsazioni all’interno dei tubi sono superiori con conseguente riduzione delle prestazioni - fenomeno ancora più accentuato se all’interno del circuito sono presenti tubi rigidi di sezione ridotta. Inoltre, la riduzione della cavitazione aiuta a mantenere inalterate le caratteristiche del liquido. Anche i componenti in linea, per esempio filtri e sensori, beneficiano delle basse pulsazioni della FP 70. La riduzione delle pulsazioni riduce anche lo stress meccanico all’interno della pompa con conseguente maggiore durata di vita.
Risparmio economico
In molti sistemi, le pompe fanno parte di un circuito PID con sensori vari che sono spesso sensibili alle pulsazioni. Questo problema non si pone con la FP 70 che permette l'uso di sensori standard meno costosi. Nelle applicazioni mediche, dove l'attrezzatura è spesso a diretto contatto con il paziente, le pulsazioni ridotte possono avere un impatto positivo.
Dimensioni compatte
L'FP 70 vanta dimensioni compatte, grazie all’integrazione degli smorzatori nella pompa, ha una portata di 850 ml/min ed è progettata per lavorare in continuo fino a 2 bar g. Gli smorzatori integrati riducono in modo efficace le pulsazioni all'ingresso e all'uscita della pompa. Inoltre, le valvole brevettate a 4 punti garantiscano l’autoadescamento anche a velocità ridotte del motore. A seconda delle esigenze, vi è la possibilità di montare motori BLDC (brushless) di fascia alta o motori DC a spazzole.
