Controllo e ottimizzazione dei forni di preriscaldo

Questa soluzione brevettata di Alperia Bartucci, basata su algoritmi predittivi multivariabile e adattativi, assicura un elevato efficientamento energetico per le acciaierie

  • Questa soluzione di Alperia Bartucci garantisce il corretto riscaldo dei semilavorati all’interno del forno minimizzando il consumo specifico di gas naturale
    Questa soluzione di Alperia Bartucci garantisce il corretto riscaldo dei semilavorati all’interno del forno minimizzando il consumo specifico di gas naturale

L’incremento dell’efficienza energetica degli impianti e gli stringenti requisiti di riduzione dell’impatto ambientale stanno spingendo sempre più verso l’innovazione del ciclo produttivo dei processi industriali, compresa l’industria dell’acciaio. La Business Unit CAM (Control Automation & Monitoring) di ALPERIA BARTUCCI fornisce una soluzione proprietaria e brevettata per il controllo automatico e l’ottimizzazione dei forni di preriscaldo; la soluzione, basata su algoritmi predittivi, multivariabile e adattativi (auto-apprendenti), garantisce il corretto riscaldo dei semilavorati all’interno del forno minimizzando il consumo specifico di gas naturale.

Soluzione di controllo e ottimizzazione dei forni di preriscaldo basata su algoritmi predittivi multivariabile e adattativi

Questa soluzione basata sugli algoritmi è stata utilizzata non solo presso le più importanti Acciaierie italiane, ma anche in un’acciaieria in Francia e in un’acciaieria in Svizzera, consentendo di incrementare l’efficienza energetica fino al 7%: un risultato eccellente considerando l’elevato consumo di questi processi fortemente energivori. La specifica configurazione hardware e software della soluzione fornita da Alperia Bartucci, costituita da un PC interconnesso alla rete di stabilimento in cui sono implementati gli algoritmi che generano i comandi inviati al forno, la rende eleggibile ai benefici fiscali previsti della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (“Industria 4.0”).

Testo a cura di: Giacomo Astolfi, Lorenzo Orlietti, Crescenzo Pepe e Chiara Valzecchi.