Scambiatore di calore per applicazioni gravose

Gli scambiatori Guardian™ di Fluortecno rispondono alle esigenze sempre più calzanti delle società chimico-farmaceutiche: massima resa, minor uso di energia e in spazi sempre più ridotti

  • Scambiatore di calore HPTFE
    Scambiatore di calore HPTFE

La mission di Fluortecno è quella di comprendere e risolvere le problematiche dei propri clienti in campo industriale. Ciò ha permesso all’azienda di mettere a punto soluzioni innovative, tra cui spicca la famiglia di scambiatori Guardian™.

Il gruppo che fa capo alla famiglia Guastallo, nasce come azienda trasformatrice del PTFE e dei suoi derivati. A tale originaria produzione si è poi affiancata quella relativa alla fabbricazione di una vasta gamma di materie plastiche industriali mediante processo di stampaggio, e quindi la capacità di realizzare processi di finitura secondo le specifiche formulate dai clienti. Significativi, a tale proposito, gli investimenti fatti in macchinari di tornitura e fresatura. 

In virtù di queste sinergie oggi il gruppo è certamente in grado di dare un’efficace risposta ai committenti in termini di gamma dei materiali e dei lotti di produzione, ma anche in termini di servizi di consulenza e di confronto tecnologico, arrivando finanche alla realizzazione di prototipi.

Lo scambiatore Guardian™

Forte di un know-how specialistico acquisito nella veste di “fornitore di pezzi stampati e lavorati su misura” per clienti industriali del chimico e del farmaceutico, nel 2002 il gruppo della famiglia Guastallo è arrivato a mettere a punto una sua originale tecnologia finalizzata alla fabbricazione di una famiglia di scambiatore, denominata Guardian™. Sempre nel 2002 è stato depositato un brevetto a livello comunitario riguardante questo tipo di piastra, tuttora unica sul mercato europeo.

Tre le versioni di questa famiglia di scambiatori:

  • Guardian™ 1.0, indicato per applicazioni che prevedono temperature fino a 200 °C e 6 bar di pressione. La tenuta tubi/piastra è garantita da un sistema formato da o-ring in perfluoroelastomero KaflonTM  e da boccole in GuaflonTM;
  • Guardian™ 3.0, in cui sono presenti più punti di tenuta su ogni singolo tubo, con interposta camera di sicurezza che può essere pressurizzata o lasciata a pressione atmosferica. Questa soluzione prevede tre tenute ai fluidi; due di queste sono collocate sulle piastre di separazione ausiliarie in acciaio inossidabile o PTFE CaF2.
  • È anche disponibile una versione MultiPurpose con entrambe le piastre in PTFE armato, denominata Guardian™ 3MP. Tale versione costituisce il massimo grado di versatilità e sicurezza raggiungibile degli scambiatori di calore attualmente in commercio, grazie alla doppia ridondanza dei sistemi di tenuta e alla particolare configurazione delle piastre in PTFE armato.

Gli scambiatori Guardian™ hanno avuto un’ottima affermazione nel settore chimico-farmaceutico, essendo stati scelti da molte società produttrici di principi attivi. Tuttora questa linea produttiva è oggetto di importanti investimenti anche perché, mentre il settore del piping rivestito in PTFE ha risentito dei rallentamenti della chimica di base, il piping di specialità sta moltiplicando le sue applicazioni.

Il progetto Guardian™ combina l’esperienza maturata dall’azienda nella trasformazione del PTFE con la conoscenza dei processi produttivi per la realizzazione dell’armatura interna in acciaio. Gli scambiatori sono equipaggiati con il migliore materiale per guarnizioni, il Kaflon 725P™, mentre le boccole filettate sono realizzate in Guaflon™, un PTFE caricato / modificato con un alto modulo elastico.

L’evoluzione continua

Sono storia recente lo studio e la finalizzazione in prototipo di un nuovo scambiatore di calore, il COATHERM. Questo permetterà alle società del gruppo Guastallo di competere a livello tecnico con i più importanti costruttori nel settore dello scambio termico.

Questa nuova apparecchiatura promette di rispondere alle esigenze sempre più calzanti delle società chimico-farmaceutiche: massima resa e minor utilizzo di energia e in spazi sempre più ridotti.
Grazie all’esperienza in campo maturata negli anni, Fluortecno ha potuto sviluppare questo nuovo progetto che prevede l’utilizzo combinato di materiali costruiti con le più recenti tecnologie a tecnologie di sistema ben consolidate.