La brunitura dei cuscinetti volventi viene generalmente effettuata per proteggerli dalla corrosione, o in alcuni casi come elemento decorativo. NKE fornisce da anni cuscinetti a rulli cilindrici bruniti, a pieno riempimento o con gabbia. Oltre all’efficacia empiricamente comprovata per la riduzione dei WEC (White Etching Cracks), la brunitura ha dimostrato la sua efficacia come protezione dei cuscinetti in particolare nella fase di rodaggio e di collaudo dei riduttori.
Brunitura secondo norma DIN 50938
Con lo scopo di facilitare l’applicazione di questa tecnologica per migliorare le proprietà superficiali e dei componenti, questa è stata normalizzata per uniformarne le procedure, i requisiti e i metodi d’analisi nel quadro della norma DIN 50938, e ulteriormente perfezionata per l’applicazione nel campo dei cuscinetti volventi. La brunitura consiste nell’applicazione di uno strato protettivo sui componenti in ferro e acciaio.
Brunitura composta da FeO, Fe2O3 e Fe3O4
La superficie dei componenti trattati tramite un processo chimico a più fasi viene trasformata in uno strato sottile di ossidi misti dello spessore di 1-2 micrometri, composta da FeO, Fe2O3 e Fe3O4. La brunitura non costituisce uno strato vero e proprio e non si presentano nemmeno variazioni dimensionali di rilievo. La tipica coloritura bruna di tale processo deriva dagli ossidi misti di questo strato di conversione.